“Il dossier realizzato dalla Cna sulle ‘tasse record’ e che conferma Roma come una delle città più colpite dal fisco, con un peso delle imposte sulle imprese che rappresenta il 67% del reddito, è preoccupante. Questo dato registra lo stato di grande difficoltà delle aziende romane, che in larga parte intacca anche il settore dei pubblici esercizi e a cascata il comparto turistico insieme all’indotto che ne consegue. Di fatto si frena fortemente anche la spinta sull’economia locale che potrebbero dare gli esercenti in termini di Pil. Se la sfida, dunque, è quella di rendere la Città Eterna più attrattiva allora abbiamo già perso. Ritengo invece che esercenti e amministrazione capitolina per invertire la rotta debbano lavorare su un piano comune. Allentare la pressione fiscale, parametrare le addizionali ai servizi erogati, prime fra tutte la tariffa sui rifiuti che ad oggi per i romani è la più alta d’Italia. Come Fiepet-Confesercenti siamo pronti a dare il nostro contributo e lanciamo la proposta all’assessore Cafarotti di aprire un tavolo di discussione con tutte le parti attive. Sarebbe un buon inizio”.
E’ quanto dichiara in una nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti