COMMERCIO, PICA (FIEPET-CONFESERCENTI): “PROROGA ORDINANZA ANTI-ALCOL NON RISOLVE IL PROBLEMA E NON SARA’ UN BEL BIGLIETTO DA VISITA PER IL TURISMO”

“Apprendiamo che il Campidoglio ha prorogato l’ordinanza che fino al prossimo 26 aprile limita la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali, per contrastare la movida molesta a tutela dei cittadini. Fiepet Confesercenti, da sempre al fianco degli Esercenti, ma soprattutto dei cittadini, ribadisce con sempre più fermezza che quello dell’alcol, pur se deve essere monitorato, è un falso problema, poiché lascia spazio per altre tipologie di persone, all’utilizzo della droga, come anche recenti fatti di cronaca hanno confermato. Anche questa volta le categorie che rappresentano gli operatori non vengono coinvolte, nonostante l’incontro di ieri in Prefettura durante il quale abbiamo chiesto di trovare un dialogo con le istituzioni per trovare una sinergia tra operatori, residenti, forze dell’ordine e Roma Capitale. Questa ordinanza, oltre a penalizzare alcuni quartieri della movida, porterà a spostare i clienti in altre zone della città dove la stessa ordinanza non è in vigore, creando conseguenze sul traffico e sulla sicurezza. E con l’arrivo della primavera non sarà un bel biglietto da visita per i turisti”.

Così in una nota Claudio Pica, Presidente Fiepet Confesercenti.

Leggi l’Ordinanza del 7 Marzo <clicca qui>

La Notizia

Scatta oggi e resta valida fino al prossimo 26 aprile l’ordinanza che limita la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali, per contrastare la movida molesta a tutela dei cittadini. La precedente era scaduta alla mezzanotte di ieri. Il nuovo provvedimento riconferma l’anticipo alle ore 21 dei divieti per il consumo all’aperto (in contenitori di vetro e non) e la vendita da asporto (compresi i distributori automatici) nelle seguenti zone: San Lorenzo, Esquilino, l’area della stazione Termini, Piazza Bologna, viale Ippocrate, piazzale delle Provincie». Lo afferma in una nota il Campidoglio. «Il tutto -si legge in una nota- in recepimento delle indicazioni della Questura di Roma relative ad alcune aree della Capitale più interessate dal fenomeno, e nelle more del perfezionamento dell’iter approvativo del nuovo Regolamento di Polizia Urbana. Restano invariati, per le stesse aree, i limiti orari relativi alla vendita all’interno degli esercizi di somministrazione, come bar, ristoranti e locali autorizzati, in cui i divieti iniziano dalle ore 2 fino alle ore 7». «Per tutto il resto del territorio -continua il Campidoglio- interessato dall’ordinanza, sono validi i limiti orari e i ‘perimetrì individuati dal provvedimento precedente, tra cui Centro Storico, comprese le banchine del Tevere e l’isola Tiberina, Monti, Celio, Trastevere, Testaccio, Prati, Ponte Milvio, Pigneto, Eur, Ostia. In tutti i giorni della settimana, fino al prossimo 26 aprile 2019, è vietato: dalle ore 24.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito.
«Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande -aggiunge il Campidoglio- Dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati». «Obbligo per tutti gli esercenti, quello di esporre all’interno e all’uscita del locale, un avviso visibile e leggibile contenente le misure stabilite dall’ordinanza, tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco). I dettagli e gli avvisi saranno consultabili sul sito del Comune, nella sezione dell’Albo Pretorio», conclude la nota

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